venerdì 15 marzo 2013

Tanto patriottismo e non solo!

Ed eccoci giunti alla fine delle nostre interviste. Concludiamo dunque con il gruppo di Maria Vittoria, Federica, Carola e Margherita, le ragazze che si stanno occupando in un certo senso dei “gossip” sulla Battaglia di Varese.
Carola ci racconta che stanno analizzando e relazionando la vita e le opere di quattro dei maggiori esponenti dei cacciatori delle Alpi coinvolti nella Battaglia di Varese, ovvero Guerzoni, Nievo, Simonetta e Carrano. Come gli altri gruppi stanno consultando fonti storiche dirette che forniscono le biografie di questi personaggi, ma questa volta c’è qualcosa di nuovo: per delineare un ritratto di Guerzoni e di Nievo stanno utilizzando come fonti direttamente i loro stessi scritti, dove essi parlano anche di altri personaggi fondamentali. Si tratta sempre di volontari garibaldini, animati da ideali patriottici e idealisti.
Federica si lascia scappare alcune indiscrezioni riguardo le circostanze misteriose della morte del poeta  Ippolito Nievo, e sarebbe davvero un peccato non andare a fondo in questo enigma durante l’iniziativa di Domenica! 

Margherita inoltre ci illustra un altro importante metodo di ricerca, molto utile per gli storici, che hanno scoperto proprio qui durante le ore di alternanza scuola-lavoro: cioè l’utilizzo del sito opacsbn. Un sito nazionale a cui tutti possono accedere e al quale sono iscritte molte biblioteche civiche. In pratica è lo stesso sistema di ricerca attuato nella biblioteca civica di Varese ma ampliato a livello nazionale, insomma… un vero asso nella manica per tutti i ricercatori.
Tutte le ragazze mi sembrano davvero entusiaste di quest’esperienza, ma anche l’ambiente in cui si sono trovate a lavorare ha fatto la sua parte, Maria Vittoria infatti ci confessa riferendosi ai Musei Civici di Villa Mirabello: “ l’ambiente qui è davvero suggestivo, lavoriamo in un posto bellissimo con una vista mozzafiato circondate dai libri; insomma, è davvero impossibile non trovare l’ispirazione qui!!”
Federica conclude l’intervista osservando che la conversazione tra i membri del gruppo aiuta a memorizzare le nozioni imparate più facilmente ed in modo indelebile. Inoltre secondo la sua opinione ci si sente sicuramente più liberi di parlare e intervenire senza il timore di essere giudicati e valutati da qualcuno.
Quel che è certo, parlando con tutti i gruppi, è che questa alternanza scuola-lavoro è stata senza dubbio un’esperienza fantastica che ci ha dato l’occasione di imparare ad autogestirci e a maturare confrontandoci in prima persona con le fonti dirette senza l’intervento di alcun docente; senza dimenticare l’opportunità che abbiamo avuto di socializzare e confrontarci con alcuni nostri coetanei. Ma, soprattutto, il fatto certamente più interessante… abbiamo potuto scoprire una parte importante della storia della nostra stessa città e del ruolo fondamentale che ebbe per l’unità d’Italia e ancora scoprire le vicende di alcuni valorosi varesini che hanno combattuto fino alla fine per la propria patria. Come non si potrebbe dunque ritenerla una fantastica esperienza completa sotto tutti i punti di vista?!
Laura Giboli - Museicivicivarese.blogspot.it

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